previous: capitolo-vigesimoquarto
up: ms-e25
next: capitolo-vigesimosesto
[156]
Capitolo XXV.
Della Tripla.
Capitolo XXV.
Della Tripla.
Kapitel 25.
Von der Tripla.
Kapitel 25.
Von der Tripla.
|
Nella Tripla s'osserveà questa regola, che se pono per essempio 3. minime
in tempo di una battuta, quali minime caminibo di grado, come
|
|
|
|
la prima s'intenderà esser buona, e come tale doversi accompagnare la
seconda si potrà passare per cattiva, dandoli ò la 3.a ò la
\^a la terza minima s'accompagnarerà, dandoli la consonanza, che se li
darebbe come alle regole sudetto se fosse in tempo ordinario, e secondo la nota
che vi seguita.
|
|
| |
Non si prohibisce però l'accompagnare la seconda minima con tutte le
consonanze e parmi, che li farebbe bene la 6.a in cambio della 5.a
|
|
|
|
|
Se le minime descendessero, s'adoperà l'istessa regola, cioè la prima
buona, la seconda cattiva, e la 3. buona
|
|
|
[157]
|
e se si volesse accompagnare la seconda minima con tutte le consonanze, seli
potrà darà la 6.a minore, poi che li viene naturalmente, attesp che
facendo 5.a all'F.faut, e passando l'E.lami solo, la detta 5.a
diventa
6.a
|
|
|
|
|
et al D.lasolre si daranno le consonanze, che se li darebbero in tempo
ordinario, e secondo la nota che vi seguita,
|
|
| |
se si trovassero tre minime in tempo di una battuta, e la seconda minima salti
e la terza vada di grado, s'accompangneranno li duoi terze della battuta
|
|
|
|
|
et all'E.lami si potrà fare ò la 5.a ò la 6.a secondo porterà
la compsitione e la terza minima si potrà passare accompagnare con la 3.a
ò la prima e volendo accompagnarla con tutte le consonanze gli si farà la
6.a per che discede di grado.
|
|
|
|
|
[158]
|
Se le note camineranno in contrario del sudetto essempio
|
|
|
|
|
mà però che la seconda minima salti ancor essa, e la terza vada di grado,
doppo accompagnali li duoi terzi (sic!) la terza minima si potrà passare per
non cattiva, perche non salta e non è estrema, mà l'altre due note avanti
si devono accompagnare, perche saltano et al C.solfaut non starebbe male la
5.a, mà a mio gusto meglio la 6.a e volendo accompagnare ancora la
terza minima, si potrebbe darli la 5.a mà più mi piace la 6.a
|
|
|
|
|
però bisogna sempre rimettersi alle consonanze, delle quali si serve il
compositore.
|
|
| |
Se le note caminano in questa forma
|
|
|
|
|
servirà l'istessa regola, cioè accompagnare li duoi terzi (sic!), perche
saltano, e l'ultimo passarlo per nota cattiva, et al C.solfaut si potrà fare
la 6.a perche hà semiglianza con la regola delle s.$^e$ note ascendenti
sesi diminuisce l'A.lamire
|
|
|
|
|
[159]
|
e volendo accompagnare il D.lasolre, vi sarà bene la 5.a, mà a mio gusto
meglio la 6.a, se non vi ostà la compositione.
|
|
| |
E l'istesso s'osservà nella proportione di semibreve, e semiminime.
|
|
| |
Ad'ogni sorte di proportione nell'accompagnamento delle consonanze, valerà
la regola d'accompagnare lé note del basso come fossero tre sole à
battuta, benche fossero dieci, nove, o dodici, à battuta, nelle quale
proportioni, che vanno presto, si userà la regola di far'passare le note
cattive senza accompagnamento, come, si è detto per più facilità, et
anco lasciar accompagnare alcune ch'anno già le consonanze trovate, come
|
|
|
|
|
nel quale accompagnamento do basso, basterà accompagnare la prima delle
3.e portare le terze, ò le X.me dove riescono più facili, mà se
fossero in questo modo
|
|
|
|
|
bisognerà accompagnare oltre la prima delle tre, ancò quelle, che saltano.
|
|
|
last modified Thu Aug 4 15:14:33 2005 by Bernhard Lang previous: capitolo-vigesimoquarto
up: ms-e25
next: capitolo-vigesimosesto
|